Punto Zero is a lights and spatialised sounds’ performance that traces a circular sign in the area in which it is represented.
The performance aims at an immersive sensorial experience where the synchronized interaction of light and sound substitutes the environment surrounding the audience. The public stands within a circle composed by 24 lights facing inwards (indoor version) or outwards (outdoor version) and 8 sound sources. The interaction between light and sound is clearly referable to the perceptive qualities of the sound (such as intensity, position and speed) and it develops from initial simple correlations to complex and structured ones, defining a proper sensorial grammar.
Along this journey defined by the movement of sound and light the immediate surroundings dissolve into the architecture of light surrounding the audience, distorting and reshaping its perception of space.

Punto Zero è una performance di luce e suoni spazializzati che formano un segno circolare nello spazio di rappresentazione.
La live performance propone un’esperienza sensoriale immersiva in cui l’interazione sincronizzata di luci e suoni si sostituisce per un momento all’ambiente che circonda il pubblico che si dispone all’interno di un cerchio composto da 24 luci rivolte verso il centro della circonferenza (versione indoor) o verso l’esterno (versione outdoor) e 8 audio diffusori. Le relazioni che luci e suoni mettono in atto sono facilmente riconducibili alle qualità percettive del suono (come intensità, altezza e direzione) e della luce (intensità, posizione e velocità), così da tracciare un percorso che da corrispondenze inizialmente semplici arriva a raggiungere modalità complesse e strutturate, fino a definire una vera e propria grammatica sensoriale.
Lungo il percorso definito dai movimenti di suoni e luci il paesaggio scompare e si dissolve nell’architettura di luce che avvolge lo spettatore, distorcendone e riconfigurandone la percezione dello spazio.


Sound:
Guglielmo Bevilacqua, Riccardo Canta, Massimiliano Gusmini, Massimiliano Viel
Software development: Guglielmo Bevilacqua, Riccardo Canta, Massimiliano Viel
Hardware development: Antonio Cavadini, Daniele Mancini, Giovanni Membretti
Total time: around 30”
Concept & Production: otolab, 2007-2014

Macao

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Macao, Ex-Macello. Milano, October 2015. Photos by Francesco Caracciolo


Terraforma

Nel giugno 2015 partecipiamo al festival Terraforma. Per l’occasione veniamo chiamati a collaborare con lo studio di architetti Zarcola e Francisco Rodriguez per la progettazione e realizzazione di una struttura auto-costruita che ospiti l’opera. Il progetto consiste in una struttura circolare di 14 metri di diametro, composta da 24 frame, uno per ogni luce, ispirata alla maloca, architettura rupestre delle tribù indigene dell’Amazzonia.

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Terraforma, Villa Arconati. Castellazzo, October 2015.
Photos by Delfino Sisto Legnani, architecture by Zarcola Studio & Francisco Rodriguez

 

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Partnerships:

Celeste Prize
Dissidance Festival
Macao
Space Caviar
Spring Attitude Festival
Terraforma
ToDays Festival
8208 Lighting Design Festival